L’All Star Game del volley femminile è la sfida delle stelle, che abbraccia Reggio Emilia e domenica 13 ottobre le farà vivere una grandissima giornata di pallavolo.
Dalle madrine Maurizia Cacciatori e Tai Aguero, alle protagoniste in campo come Francesca Piccinini, Simona Gioli, la reggianissima Francesca Ferretti e tante altre campionesse, al Pala Bigi dalle ore 18.30 sarà show con il meglio del campionato italiano al via la settimana successiva. Black Stars contro Red Stars, ovvero due selezioni guidate da Giovanni Caprara e Marco Gaspari in un mix esplosivo. E poi musica e spettacolo, in vero stile All Star Game (per i biglietti clicca qui).
Per questo evento speciale, Fit Village in collaborazione con Master Group Sport, ha messo in palio 10 biglietti omaggio sul proprio Facebook (www.facebook.com/fitvillage) per chi risponderà correttamente al quiz: “Quanti Scudetti ha vinto Francesca Ferretti e con quali squadre?”
La reggiana doc Francesca Ferretti, durante la pausa estiva o quando si trova in città, viene ad allenarsi proprio al Fit Village, suo centro fitness di riferimento. “Una palestra che ho sempre sentito un po’ mia – racconta Francesca – anche perché è a due passi da casa e viene qui anche la Pallacanestro Reggiana dove ho tanti amici. Il Fit è super, offre davvero di tutto a livello sportivo e poi lo staff è fatto da persone speciali”. Belle parole anche per la sua città: “ Per me è fantastica, rimane e rimarrà sempre la mia città, le manca solo il mare poi sarebbe perfetta! Vorrei viverci di più, ogni volta che torno trovo qualcosa di nuovo, è incredibile come sta cambiando velocemente”.
Nel giugno 2010, Francesca si era raccontata in un’intervista esclusiva a Luca Marani del Fit Village, durante un servizio fotografico di cui vedete la foto gallery qui sotto. Raccontando anche momenti difficili della sua carriera, come l’infortunio del dicembre 2005: “Quando giocavo a Chieri in serie A1, mi sono rotta legamenti e cartilagini del ginocchio destro, avevo 21 anni e la carriera a rischio. Sono stata lontana dai campi 8 mesi e la riabilitazione è stata molto tosta, ci ho messo più di un anno a ritrovare la forma fisica e superare le paure. E’ un’esperienza che mi ha insegnato molto, da fuori ho capito che ogni piccola cosa è superabile”.
Da quel momento sono passati anni e sono arrivati tanti Scudetti, ma “il più bello resta quello del 2007-08 – ricorda Francesca – perché il primo non si scorda mai ed era inaspettato”.
Un amore unico quello per il volley: “Mio papà è stato pallavolista di serie A ma non mi ha imposto niente, è nato tutto per caso. Avevo praticato ginnastica artistica e nuoto, ma non mi piacevano gli sport singoli, così attorno ai 10-11 anni un allenatore della palestra vicina a casa mi aveva visto abbastanza alta e ho provato. L’amore è scoppiato subito: dopo solo un mese ero già nella selezione del Giovolley”. Conclude Francesca:” Nella pallavolo il gruppo è fondamentale, specialmente nei momenti difficili, perché i singoli non fanno la differenza. Certo se avessi vinto singolarmente tutto quello che ho vinto a livello di Club, ora sarei un eroe nazionale!”.
Tutta l’intervista sul sito ufficiale di Francesca a questo link.